Il negozio del nonno Pietro a Niccone era la vecchia bottega di biciclette nota nell’intera vallata sin dai primi anni del secolo scorso. Dal settembre del 1945 inizia l’attività di noleggio di tubi per l’irrigazione e motopompe agli agricoltori per tutta Umbria. Una diceria molto diffusa all’epoca nell’ Umbertidese – afferma Pietro Giunti, nipote del fondatore e attuale Presidente. È che venivano tagliati i bossoli dei cannoni per poi saldarli e farci tubi: e non è detto che sia una leggenda.
Il negozio era una sorta di emporio per le piccole attività agricole del tempo: da questo momento, che sembra lontano anni luce rispetto all’attività odierna, tutto ha inizio e da qui parte la lunga avventura aziendale.
Durante gli anni cinquanta accanto a quella prima attività si sviluppa parallelamente l’introduzione dell’irrigazione continua nell’agricoltura italiana; la società viene dotata di una prima linea di fabbricazione di tubi in acciaio con raccordi rapidi; altre due linee seguono in breve tempo.
Ma è alla fine degli anni settanta che l’irrigazione diventa sistema di utilizzazione per i prodotti di coltivazione in maniera individuale, tipica dell’Emilia, dove era praticata già 25 anni prima, seppure con sistemi rudimentali. A questo punto l’irrigazione si evolve, diviene sofisticata, non più tubazioni e turbine, come in modo assai semplice era stato fatto sino ad allora; si introduce ormai il concetto, importantissimo, di gestione dell’irrigazione accanto a quello di base della produzione, e la Giunti comincia ad articolarsi sul territorio nazionale, per questioni logistiche, con tre aziende diverse, ognuna gestita da una società autonoma e sotto la direzione di Pietro la COGEIR S.p.A viene creata a Caltagirone, la I.M.G. sorge a Pescara, e la CO.M.I.R. a Perugia. Quest’ultima inizia a costruire macchine irrigatrici semoventi fin dalla loro comparsa sul mercato.